Di: Gianmarco

Alberico Lemme ama definirsi un “genio”. Niente di più falso!
Alberico Lemme non è un “genio” bensì un serissimo professionista.
Rambaldo Melandri (Gastone Moschin), Mario Monicelli nel film “Amici miei” gli fa dire:
“Cos’è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.”
Alla luce di questa interpretazione, ho appurato personalmente che Alberico Lemme non è un “genio”,
Alberico Lemme non si affida alla fantasia, all’intuizione al colpo d’occhio. Il Dr. Lemme è un farmacista vero, uno di quelli che oggi non esistono più, sempre più ridotti al ruolo di venditori o peggio di cassiere del supermarket della “salute”.
Il Dr. Lemme, studia duro, sperimenta e applica. Ma quale fantasia?
L’unico aspetto geniale se vogliamo è la velocità di esecuzione.
Non sua ma quella del suo metodo.
Ma anche questa è una conseguenza della correttezza del metodo, la genialità c’entra poco.
Ho conosciuto il Dr. Alberico alla fine del 2010 dopo 5 mesi avevo perso 40 kg.
L’aspetto fisico, la “linea”, come mi ha spiegato al primo appuntamento, non è il fine è solo la conseguenza della corretta alimentazione.
A 5 anni di distanza non ho preso un grammo dopo la fase di dimagrimento, ma la cosa più sorprendente è che i miei valori ematici, pressori e glicemici sono a dir poco perfetti.
Quest’anno sono tornato da lui per un ultima “sgrossata”, per rientrare nell’ideale “peso forma” dei miei 20 anni (oggi ne ho 52). Dopo 20 giorni sono a – 6.500 gr. con alimentazione esclusivamente vegetariana.
“Vede, vede, che funziona anche con un alimentazione vegetariana?” mi ripete instancabile ogni due giorni quando lo chiamo.
“Lo so, Alberico, lo so… – gli rispondo sorridendo – Lei è un genio!”
E da dietro la cornetta, sorride anche lui.